D’un corpo solo
Autore: mp47pasquino by Pasquale Rea Martino
“Fare sesso gentile ed erotico”
S’arde pira
di letti intrisa
d’amor ch’è pressa
voglia, intasa e stressa…
Esche rigogliose
trapunte di sospiri
e carni fascinose…
Di
quel fuoco
carne inghiotte
in un grigliar di foga
trepida emozioni e indugia
travalicar quel varco
a profanare
valve ingorde,
e d’un fuoco
quel
trascinar passione
e
voglia da gustare.
S’erge tumolo
vibrissa tende
ad oltranza vallo estende
il dimenar
ed ancor rintuzza volo
tra dirupo ch’è scosceso
e
perdizione.
Lento torna
sul ritmar che pone
ed il
pregustar quel gioco flesso
tra corpi la fusione
d’un corpo solo
a fare sesso.
Calici dorati
coppe dal frizzare ambite
dal profondo scuote
il gorgogliar di note.
Scivola su ali
tra asole divine…
inferno,
perpetuar le mani a turno,
d’un cenno ch’è malfermo
di
una notte senza giorno.
Autore: mp47pasquino
Poesia scritta il 15/07/2011
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